Frutto alquanto strano dal sapore agrissimo, appartenente alla stessa famiglia del pero e del melo, utilizzato in cucina solo per marmellata ( non ne conosco altri utilizzi),lo si trova già dalla fine di ottobre-inizio novembre
La marmellata, che si prepara dalla cottura di questo frutto, prende il nome di cotognata o marmellata di mele cotogne
E’ facile da preparare e da conservare,si può mettere in vasini di vetro o in formine di ceramica per poi farla rassodare
Ingredienti:
Mele cotogne
zucchero
2 limoni
Preparazione:
Sbucciare le mele cotogne e ridurle a pezzi,gettarle in acqua acidulata (acqua con succo di limone) in modo da tenerle sempre bianche intanto che si puliscono tutte
Una volta spezzettate tutte le mele cotogne, si mettono in una pentola a cuocere a fuoco moderato con un bicchiere di acqua e fette di limone finché risulteranno morbide al tatto di un cucchiaio di legno
si toglie la pentola dal fuoco, si tolgono le fette di limone e si passano le mele cotogne al setaccio col passaverdure
ottenuta la purea, si rimette nella pentola con lo zucchero :
- per una marmellata consistente e dura, la cotognata, (per intenderci …da tagliare con il coltello) stesso peso della purea
- per una marmellata da spalmare la metà del peso della purea
consiglio: mescolare sempre la marmellata altrimenti attacca … e attenzione agli spruzzi…scottano!!!!!
appena cotta mettere la marmellata nei vasetti o nelle formine e lasciare raffreddare
dopo un paio di giorni si stacca la cotognata dalle formine alzando un lembo e facendo un po’ di pressione sul lato opposto
avvolgere la cotognata in carta forno
e per una lunga durata potete metterla in frigo… si manterrà per diversi mesi
queste sono le mie splendide formine:
ne posseggo circa 35: alcune mie comprate o regalatemi ed altre ereditate dalla mia mamma con diversi disegni all’interno